Si è da poco conclusa a Milano l’edizione 2025 di Identità Golose, il prestigioso congresso internazionale di cucina e ospitalità che, nel suo ventesimo anniversario, ha posto l’accento sul futuro della gastronomia e dell’accoglienza. San Salvatore, all’interno del Cluster Hospitality, ha portato la sua visione di eccellenza attraverso la selezione di prodotti della Latteria San Salvatore e della Dispensa San Salvatore, coinvolgendo professionisti del settore, giornalisti e appassionati del gusto in un viaggio tra autenticità e innovazione.
In un contesto in cui il lusso si trasforma sempre più in un’esperienza autentica e significativa, San Salvatore ha dimostrato come la qualità dei suoi prodotti sia strettamente legata alla valorizzazione del territorio e alla sostenibilità. Il dibattito sul futuro dell’ospitalità, affrontato a Identità Golose, ha sottolineato come il vero lusso non risieda più solo nell’opulenza, ma nella capacità di offrire esperienze genuine, costruite attorno a materie prime d’eccellenza e alla cultura del benessere.
Come evidenziato in una delle conferenze organizzate durante l’evento, oggi “il vero lusso risiede nella capacità di trasformare un soggiorno o un’esperienza gastronomica in un momento unico, che racconti il valore dell’identità e la consapevolezza di una sostenibilità concreta.” È proprio su questa visione che San Salvatore fonda la sua filosofia, legando ogni prodotto a una storia fatta di tradizione, innovazione e rispetto per la natura.
Durante la tre giorni, San Salvatore ha proposto un’esperienza sensoriale unica attraverso le sue produzioni lattiero-casearie, con una particolare attenzione allo Yogurt e ai Cremosi di latte di bufala. Prodotti che sono il risultato di una filiera corta e trasparente ed espressione di un’ospitalità che parte dal gusto e si trasforma in racconto.
Nel solco dei temi affrontati dal congresso, San Salvatore ha ribadito il proprio impegno per un modello di produzione che unisce innovazione tecnologica e artigianalità. La tracciabilità e la trasparenza della filiera, garantite dall’uso della blockchain, rappresentano un valore aggiunto che permette al consumatore di conoscere ogni dettaglio sulla provenienza e sulla lavorazione dei prodotti.
Antonello Ricco, Direttore di San Salvatore, ha commentato: «Identità Golose si è confermata una vetrina di grande valore per raccontare la nostra filosofia e il nostro approccio all’ospitalità e al gusto. Il legame tra identità e sostenibilità, tema centrale di questa edizione, è da sempre alla base del nostro lavoro. Oggi più che mai, il vero lusso è fatto di esperienze autentiche, di prodotti che raccontano un territorio e di scelte responsabili che valorizzano il futuro.»
L’esperienza a Identità Golose 2025 ha confermato il ruolo di San Salvatore come ambasciatore del Cilento e delle sue eccellenze enogastronomiche, ponendosi come punto di riferimento per un’ospitalità che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici.