Mozzarella

L’ORO BIANCO DEL CILENTO:
LA MOZZARELLA DI BUFALA

La mozzarella di bufala è uno dei simboli più autentici della Campania e del Cilento. Un prodotto antico, come testimonia il suo nome, che è sinonimo di un’antica ritualità: quello di mozzare a mano la pasta filante, per formare la mozzarella. Le più antiche testimonianze di questo prodotto, infatti, risalgono addirittura al XII secolo d.C., quando i monaci del Monastero di San Lorenzo, a Capua, offrivano la “mozza” ai pellegrini. Una tradizione portata avanti in questa terra, dove gli stessi Borboni si impegnarono particolarmente per curare gli allevamenti bufalini. A partire dal XVII, furono costruite le prime bufalare con la loro caratteristica forma a semicerchio.

Ancora oggi, in questo territorio, l’eccellenza della mozzarella di bufala è portata avanti da famiglie di casari, che ogni mattina lavorano il latte fresco delle bufala. Non a caso, circa il 75% delle bufale italiane sono allevate in Campania, che producono circa l’85% del latte di bufala italiano.

IL NOSTRO TESORO
DI ORO BIANCO

La mozzarella San Salvatore è un’esclusiva, preparata solamente con il latte degli allevamenti bufalini dell’Azienda Agricola San Salvatore. Un processo che prevede l’acidificazione naturale del latte: secondo la tecnica del siero-innesto, si aggiunge al latte il 2,5% di cizza, ossia il siero acidificato del giorno precedente, e il caglio di vitello che provoca la coagulazione del latte.

È grazie a questo, e ai circa 4,2 litri di latte necessari per produrre un solo chilogrammo di prodotto, che la mozzarella San Salvatore presenta caratteristiche uniche nel suo genere. Priva di qualsiasi conservante o colorante, la mozzarella si presenta di colore bianco porcellanato e con una superficie liscia. La crosta esterna è sottile, mentre la pasta è leggermente elastica almeno per le prime 8-10 ore dalla produzione. Il suo sapore dolce e delicato, una scoperta sia presso il ristorante de La Dispensa di San Salvatore che direttamente a casa.